Descrizione
Culla della civiltà occidentale e comunità di destino tra i tumulti del Novecento, l’Europa ha visto il proprio retaggio plurisecolare spesso soffocato dalla trasformazione dell’Unione in “Behemoth” scisso fra ideologia e burocrazia. Il presente saggio mira a ricostruire il complesso rapporto della destra ideologica, politica e culturale in relazione alle strutture sovranazionali di Bruxelles. Dall’eurorealismo gollista e i “tre no” di Margaret Thatcher al sogno di Europa confederale di Giorgia Meloni. Dalle tre anime della destra europea (PPE, ECR, ID) fra gli scranni del Parlamento, all’euroscetticismo e antitesi all’integrazione federalista dei fieri popoli dell’Europa dell’est. Storie comuni e retaggi condivisi tra passato e presente con un solo orizzonte e imperativo futuro: cambiare l’Unione Europea.