Francis Ford Coppola

Francis Ford Coppola frequenta la scuola di Roger Corman e dopo l’aiuto-regia di La vergine di cera per Corman, matura l’idea di dirigere film in proprio sotto l’egida del mentore, debuttando con l’horror Terrore alla tredicesima ora contiguo ai film del maestro. Da allora lancia nel pantheon divistico mostri della recitazione statunitense dei Settanta-Ottanta (Robert De Niro, Al Pacino, Diane Keaton, Robert Duvall, Mickey Rourke, Matt Dillon e James Caan), rivitalizza carriere attoriali un po’ appannate (Marlon Brando, Bruce Dern e Martin Landau in primis), fa incetta di riconoscimenti (Oscar e Golden Globes per la trilogia de Il Padrino, Palma d’oro a Cannes per La conversazione e Apocalypse Now, premio alla carriera alla Mostra di Venezia nel 1992), coltiva nella sua fucina di talenti futuri registi (per esempio James DeMonaco sceneggiatore di Jack e regista del fortunato La notte del giudizio), dirige film manifesto e definitivi nei generi (a parte la trilogia de Il Padrino, Apocalypse Now nel Vietnam movie), anticipa dibattiti forti della società contemporanea come la liceità di certi metodi investigativi (La conversazione), racconta figure titaniche della Storia e della letteratura che metaforizzano il suo approccio interdisciplinare (le sceneggiature di Patton, generale d’acciaio per Franklin J.Schaffner e Il grande Gatsby per Jack Clayton, Tucker – Un uomo il suo sogno e Dracula di Bram Stoker), impone uno slancio creativo nell’alta definizione (Un sogno lungo un giorno, Twixt) e firma qualche lungometraggio sbagliato (Jack) su cui ci soffermeremo solo in parte nel corso di questo volume.
- Pagine
- 212
- Codice ISBN
- 978-88-99241-01-8