Descrizione
Marco Ausili indaga la forza positiva della dimensione spirituale e religiosa dell’esistenza al giorno d’oggi, ovvero la capacità di compendiare e mobilitare, in senso aggregante e non individuale, alcune categorie tradizionali dall’elevato potenziale critico nei confronti della modernità. Dopo un’introduzione che ha il compito di fornire le caratteristiche culturali salienti della modernità, l’autore prosegue con l’approfondimento di sette categorie fondamentali: l’idea di Ignoto e di Eterno, il concetto di Misura e di Bellezza, la nozione di Valore, la particolare interpretazione di Silenzio e Parola. Concetti analizzati attraverso il pensiero di autori come de Benoist, Scruton, Severino, Augé, Maffesoli, Harari, Marcuse, Fusaro, Benjamin, Guénon, nonché la Dottrina Sociale della Chiesa e i testi di papa Benedetto XVI e papa Francesco. Il tutto nella convinzione che sottrarre la religione dall’aggressione della modernità significhi riabilitare un approccio dialettico tra i due ambiti.