Descrizione
Delle cose nuove è la traduzione dal latino di Rerum Novarum, l’enciclica papale che centrotrenta anni fa inaugurò la moderna dottrina sociale della Chiesa cattolica, offrendo al mondo di allora una chiara alternativa alla dicotomia tra liberalcapitalismo e collettivismo socialista che dominava il dibattito pubblico del tempo. L’enciclica di Leone XIII pose le fondamenta di un pensiero sociale destinato a segnare il secolo successivo lasciando tracce profonde, a partire dalla nostra Costituzione. Questo volume cerca, con molta meno ambizione, di sviluppare alcune riflessioni sulle tendenze distruttive della odierna società occidentale (pars destruens) e dunque offrire una raccolta di idee e proposte incentrate sulla triade lavoro, famiglia e partecipazione quali pilastri di una rinascita politica e socioeconomica, volta al superamento della nuova dicotomia globalismo-sovranismo (pars costruens).